IL MARCHIO ITALIA CHE PIACE NEL MONDO

Si è tenuto oggi un convegno “Strategie e risorse per il turismo italiano”

21 novembre 2016

Si è tenuto oggi un convegno “Strategie e risorse per il turismo italiano ”Un riferimento e di raccordo tra Stato, Regioni e UE, per le politiche dell’Italia del settore turistico, alla presenza di politici e soggetti istituzionali.

Ha aperto il convegno, “Strategie e Risorse peril turismo italiano” Ignazio Abrignani Vice Presidente della Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera dei Deputati, svoltosi a Roma al Palazzo Giustiniani, Senato della Repubblica.

L’On. Abrignani che ha dichiarato: “Il turismo rappresenta per l’Italia una risorsa straordinaria. Non si tratta solamente di un incredibile volano per la ripresa economica del nostro Paese, ma crea sviluppo durevole per i territori in cui è presente. Il settore turistico è cresciuto e continuerà a crescere, come dimostrano i dati. Infatti, a partire dal prossimo anno, prevediamo un’ulteriore crescita degli arrivi in Italia. Il turismo si conferma quindi un asset fondamentale per il nostro Paese che deve continuare ad accreditarsi – sia a livello globale sia a livello europeo – come destinazione d’eccellenza. A livello di risorse da creare e destinare allo sviluppo del turismo italiano, un passo in avanti è stato il decreto fiscale con un emendamento che consentirà di digitalizzare interamente il tax free shopping in Italia, con l’estensione a tutti gli aeroporti, consentendo così una netta riduzione delle frodi fiscali. e la creazione di un maggior gettito per lo Stato anche grazie alla “shopping experience” dei turisti internazionali senza più code per ottenere il visto doganale per il rimborso I.V.A.. Anche la prossima riforma Costituzionale vede realizzarsi un obiettivo da sempre dell’Osservatorio: la promozione del Paese Italia riportata allo Stato e non più devoluta in mille rivoli alle Regioni”

Il dibattito si è poi soffermato su come migliorare la competitività internazionale del settore. Nel 2015 il turismo ha contribuito all’11,8% del PIL nazionale e al 12,8% dell’occupazione, dando lavoro a ben 3,1 milioni di persone. Lo scorso anno sono cresciute sia la spesa media pro-capite giornaliera (107 euro) sia la permanenza media a turista (salita a 3,5 giorni). Ma le potenzialità del settore non si esauriscono qui e sono destinate a una fortissima espansione, ad esempio mediante lo sfruttamento delle risorse naturali e infrastrutturali e l’aumento della qualità dei servizi offerti.

Nel corso del Convegno, Francesco Palumbo, Direttore Generale Turismo Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ha presentato il “Piano Strategico del Turismo 2017-2020”, documento che dota il Paese di nuove linee strategiche in grado di aiutare l’Italia ad acquisire una nuova leadership fondata su sostenibilità, innovazione e competitività. Anzitutto attraverso una piena integrazione delle attività da parte delle Istituzioni e degli operatori del settore. Rivoluzione digitale, adeguamento della rete infrastrutturale, marketing innovativo, riduzione degli oneri burocratici e fiscali, sono alcuni dei punti fermi del Piano, che mette al centro il turismo in termini di crescita economica. Il tutto dovrà allinearsi a un settore in profonda trasformazione, dove la sharing economy già contribuisce per il 15% al mercato turistico, i prodotti personalizzati prevalgono su quelli standard (solo un turista straniero su 10 arriva in Italia con un viaggio organizzato) – e il web è il luogo dove si decide e si acquista il viaggio (il 68% dei viaggiatori ricerca online luogo e modalità del viaggio).

Duranti i lavori ha visto anche la presentazione, un lavoro di analisi di tutti i programmi di sviluppo regionale, che serviranno a ridare ossigeno al turismo nazionale. “Per evitare che un documento così ampio e bisognoso di un continuo aggiornamento possa diventare in poco tempo obsoleto sarebbe auspicabile” ha dichiarato il Presidente di Federturismo Gianfranco Battisti – “far diventare questa presentazione un appuntamento annuale attraverso il riconoscimento istituzionale del Rapporto da parte del MiBACT. Così come riteniamo altrettanto rilevante poter costituire un Osservatorio Fondi UE-SIE per il turismo, per indirizzare meglio e con maggior coerenza impegni e spese anche rispetto alle azioni del Piano Strategico 2016-2022”.

A chiudere il Convegno il Sottosegretario al MiBACT con delega al turismo Dorina Bianchi “L’obiettivo del Piano Strategico del Turismo 2017 – 2022” – ha sottolineato – “è di accrescere il ruolo dell’Italia nel mercato turistico globale, aumentando la competitività del sistema turistico nazionale attraverso un’azione integrata e territoriale. A tal fine abbiamo cambiato metodo e abbiamo lavorato come Ministero, in collaborazione con tutti gli stakeholders del settore, in particolare con le Regioni per promuovere il marchio Italia”.

http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/