di GIUSEPPE DE PIETRO

A Roma presso l’Associazione Civita a piazza Venezia si è tenuto il Forum “Città del Futuro”. Ha aperto i lavori Barbara Molinario, Presidente di Road to Green 2020 che nasce come luogo di incontro tra privati cittadini, associazioni, aziende e istituzioni, per affrontare il tema della sostenibilità ambientale, dedicato allo sviluppo sostenibile delle città. I temi scelti per questa edizione sono stati quelli per uno sviluppo urbano più rispettoso e sostenibile. Poi sono state presentate progetti e idee volti a garantire la soddisfazione dei bisogni delle generazioni attuali. Durante il Forum Active House Italia si è sviluppato sull’edilizia sostenibile e sul processo di trasformazione che punta a diminuire l’impatto inquinante delle metropoli dei prossimi decenni. Si tratta di costruzioni che non si limitano a far ricorso a fonti energetiche pulite e rinnovabili, ma puntano anche a una drastica riduzione generale dei consumi, garantendo un ambiente interno ottimale di estremo comfort e una vita più sana”.

Il Forum si è basato sull’educazione ambientale, sviluppo sostenibile, sostenibilità energetico ambientale, formazione ambientale e climatica, innovazione sostenibile, benefici ambientali e sociali. Ognuno di noi avrà pensato, almeno una volta desiderare di vivere in un luogo più verde, magari con più alberi, dove si respiri un’aria priva di smog e inquinamento. Un sentimento che varia di persona in persona a seconda delle diverse sensibilità: derivanti, ad esempio, dal quartiere o dalla città in cui abitiamo. In tal senso, negli ultimi anni, gli amministratori locali delle più grandi metropoli di tutto il mondo hanno ideato – con le dovute differenze – piani di urbanistica legati da una precisa attenzione verso la sostenibilità ambientale. Una tendenza diffusa al fine di rendere le città più rispettose della natura e più sicure per la salute dei cittadini che le abitano. A partire da case e edifici.
Tutto si è sviluppato sull’edilizia sostenibile e del processo di trasformazione del settore delle costruzioni in collaborazione con Activehouse Italia, tra privati cittadini, aziende e istituzioni per analizzare le possibilità offerte da case e abitazioni di nuova generazione legate da due principali fattori, fondamentali nella costituzione delle smart cities di domani: il comfort abitativo e il basso impatto ambientale. L’edilizia sostenibile e rispettosa dell’ambiente, infatti, ha spiegato Massimiliano Caruso, Presidente Activehouse Italia, “è un tentativo sempre più ricercato dai cittadini” per raggiungere “un nuovo paradigma di qualità, cioè il benessere”. In che modo? “Identificandosi con i luoghi in cui abitano, aspirando ad una continuità tra la persona e il luogo in cui vivono”. Tra case di legno montabili e rimontabili, pannelli fotovoltaici e riduzioni drastiche dei consumi.
Durante i lavori si è discusso di alcune tra le migliori pratiche di sviluppo urbano sostenibile presenti in Italia. Tra queste, è stata presentata la “Casa sul Parco” realizzata da Enrico Montanari, considerata tra i dieci progetti più innovativi ideati nel nostro Paese. Trattasi di un edificio costruito a Fidenza per ospitare famiglie e studiato per avere un’elevata prestazione a livello energetico in connubio con un’accurata attenzione sia all’estetica che alla sicurezza. “Il settore dell’edilizia ha conosciuto una grave crisi – ha affermato durante il dibattito Montanari – e sta a noi ridargli la credibilità che merita, valorizzando con strutture di questo genere anche centri abitativi che non siano necessariamente delle metropoli”. La “Casa sul Parco” ha ottenuto la certificazione di “casa passiva”: un riconoscimento raggiunto grazie all’annullamento delle fonti inquinanti e il fondamento su una visione tra il risparmio energetico e l’elevato comfort termico e acustico. Un esempio e un vero gioiello di edilizia sostenibile.
Oggi però, ci si muove senza regole da parte delle istituzioni. In quest’ottica il forum “Città del futuro” è stato realizzato con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Comune di Roma; all’incontro, per l’appunto, hanno partecipato anche esponenti dell’Amministrazione capitolina confermando la piena adesione del Campidoglio ai temi della sostenibilità. “L’ambiente è fondamentale per la nostra giunta – ha affermato Daniele Diaco, Presidente della Commissione Ambiente – perché quando si parla di futuro dobbiamo pensare al verde, alla gestione dei rifiuti e a un settore fondamentale come l’edilizia sostenibile”. Proprio lo scorso febbraio la Sindaca ha annunciato l’obiettivo di vietare dal 2024 la circolazione di veicoli diesel nel centro di Roma.

Una volta concluso il forum ci si è trasferiti sul terrazzo con vista sull’Altare della Patria e i Fori Imperiali per lo show cooking tenuto dallo chef Dino De Bellis e la pasticciera Francesca Castignani, tra gli autori di Zero La guida al non spreco, con le pietanze servite nei piatti monouso in crusca di frumento.
Per l’occasione sono state allestiti due tavoli con prodotti enogastronomici bio, da sempre vanto del made in Italy: in questo ambito la Pro Loco Forte Sangallo di Nettuno proponendo una selezione di vini e di specialità culinarie del litorale laziale; tra gli sponsor sono stati infatti presenti la Cantina Cooperativa Bacco e l’Azienda agricola Casa Divina Provvidenza, i ristoranti “Dal Folle” e “In mezzo al mare”, eccellenze dell’enogastronomia di Nettuno finger food soprattutto a base di pesce. E “dulcis in fundo” le creme e gelati naturali privi di glutine “Velato Crema Gelato”.

http://www.activehouseitalia.info/2018/09/19/la-citta-del-futuro-costruzioni-sostenibili/

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