Le incredibili attrazioni naturali dell’Australia

di Giuseppe De Pietro

Australia, terra lontana, meravigliosa con paesaggi di straordinaria bellezza circondati da maestosi oceani che hanno contribuito a isolarli e quindi a preservarli: ecco cosa ti aspetta in Australia! Un’avventura che ti condurrà attraverso paesaggi mozzafiato e ricchi tesori culturali che passa anche dal turismo responsabile.

L’Australia è terra di frontiera, di avventura e di spazi sterminati. La nazione meno popolosa al mondo è composta da appena 23 milioni di persone che vivono in 7,6 milioni km2.
È sufficiente uscire dalle grandi città come Sidney, Melbourne o Perth per trovarsi in spazi enormi, selvaggi e praticamente disabitati. Un viaggio attraverso questa nazione è un’esperienza incredibile, in grado di risvegliare ogni spirito avventuroso.

Lasciando le città ti avventurerai nel cuore del Top End, la regione più settentrionale del continente. Qui, nel Kakadu National Park, patrimonio mondiale dell’UNESCO, sarai rapito dalla bellezza incontaminata della sua flora e fauna. In questa Nazione, giovane per storia e per età dei suoi abitanti, la natura è ancora sovrana, selvaggia e capace di regalare spettacoli straordinari, sia che si tratti di Ayers Rock o delle Hamilton Islands.

Dal mare di Sidney ai tetti di Melbourne. Sidney è molto di più che un meta lontana o una grande città anglosassone dall’altra parte del mondo. Con i suoi quasi 5 milioni di abitanti (molti dei quali giovanissimi) è la città più popolosa dell’Australia. Vivace, multiculturale e ricca di stimoli Sidney ha una storia abbastanza recente dato che è stata fondata nel 1788 come colonia penale. La mancanza di una storia forte e antica ha permesso a questa città di sviluppare una propria natura improntata allo sviluppo, all’avventura e alla ricerca di continui stimoli. Sidney non guarda mai al passato, è invece proiettata nel futuro, oltre l’orizzonte, come hanno fatto i suoi primi abitanti, ispirati da uno spirito di conquista. Inglesi, italiani, cinesi, indiani, tedeschi e persone di qualsiasi altra nazione del mondo hanno sostanzialmente gettato le fondamenta di una città giovane e multietnica, pacifica e orgogliosa del suo lifestyle. Qui tutto è in costante movimento, dai ristoranti (una delle migliori food scene secondo i blogger più illuminati) ai club di tendenza, enormi centri studio con ampie biblioteche, teatri, musei e un’atmosfera efficiente ma rilassata. A Sidney si può visitare la città, fare shopping o rilassarsi nella bella spiaggia di Bondi Beach. La sera c’è sempre qualcosa da fare: un ristorante di cucina fusion da provare, un dj da ascoltare in un club esclusivo, lo showcase di una band emergente o una mostra d’arte contemporanea. Dall’imponente Opera House (vanto cittadino, meraviglia architettonica ed eccellenza fra i palchi di opera lirica mondiale) alle tecnologie esibite ad Oceanworld, dai bizzarri giardini cinesi della Chinatown locale all’imponente acquario cittadino. Una scelta di spazi unici da visitare dove trovarsi al centro di una cultura dinamica e innovativa. Melbourne, naturalmente, non è da meno. Anche qui il centro storico pullula di vita. Gallerie, boutique esclusive e botteghe hipster fanno di Melbourne uno dei luoghi principe per lo shopping. I brand internazionali e quelli locali, passando per l’incredibile quantità di giovani stilisti, fanno di questa città una vera eccellenza del fashion. Il suo antico cuore vittoriano batte presso le austere cattedrali di St Patrick e di St. Paul ma è presso la Flinders Street Station che si respira più distintamente l’atmosfera old England che ha dato il primo impulso a questa moderna città. Un passato ancora forte e ben conservato lo si può vedere presso il Melbourne Museum e la Royal Exhibition Building, dove si tengono splendide mostre, ed è rimarcato dallo splendido colpo d’occhio delle geometriche linee art déco del Manchester Unity Building, raro esempio di grattacielo concepito con un’architettura neo gotica. Il modo migliore per scoprire Melbourne? Andare sui tetti! I migliori bar della città – quelli di tendenza – si trovano appollaiati ai piani alti di molti palazzi ed offrono piatti eccellenti, drink memorabili e scorci davvero unici di questa città.

Natura all’ennesima potenza. È il karma dell’Australia, l’unica isola-continente del nostro pianeta, beneficata come nessun altro territorio da una varietà straordinaria di paesaggi, una flora rigogliosa e una fauna ittica e terrestre che sono un inno alla biodiversità. Tra spiagge paradisiache, deserti rossi a perdita d’occhio e la più grande e spettacolare barriera corallina del globo terracqueo, in nessuna altra parte del mondo si possono incontrare canguri in libertà, koala appisolati sulle piante di eucalipto e cuccioli di vombato che vagano nella foresta, nello stesso territorio.

Questa grande ricchezza naturale, certificata da 20 siti naturali patrimonio mondiale Unesco, è un bene prezioso che va continuamente difeso e protetto dall’incuria dell’uomo e dai rischi ambientali, come gli incendi boschivi. Pericolosi e distruttivi quelli che all’inizio del 2020 hanno duramente colpito l’isola di Kangaroo Island, le colline a vigneti di Adelaide, la zona rurale di Gippsland, nello stato meridionale di Victoria, e alcune aree del Parco Nazionale delle Blue Mountains (New South Wales). Ma la natura e la coscienza ambientalista delle comunità locali stanno rapidamente sanando questa ferita.

Rigenerazione della flora e della fauna stanno restituendo a quest’angolo del Paese il suo aspetto originario: gli alberi hanno ripreso a germogliare e anche gli animali, curati a dovere, stanno riconquistando il proprio habitat e le fonti del proprio sostentamento. Gli Australiani, un popolo reso più coeso dalla mateship, il sentimento di comunità, sono in prima linea in questa difesa del loro (e nostro) patrimonio naturale e fanno spesso fronte comune con i visitatori stranieri più accorti, quelli che considerano il viaggio come uno strumento di conoscenza da vivere in un clima di rispetto e di solidarietà. 

Molti i progetti misti già realizzati o in corso di realizzazione. Ne è un esempio l’exploit di Kangaroo Island, paradiso degli ecologisti brulicante di canguri e koala, wallabies e leoni marini, riaperto proprio grazie a un lungimirante programma di ripristino che ha permesso alla natura di tornare a fiorire. Per questo intelligente modello di condivisione, la magnifica terra Down Under. Da qui il nascere di un’offerta turistica alternativa che coniuga spirito comunitario e impegno concreto verso la natura. I viaggiatori che vi aderiscono hanno l’occasione unica di sperimentare un rapporto più stretto con la gente del luogo e partecipare a progetti di rimboschimento o a vacanze-lavoro nelle stazioni di salvataggio delle specie animali a rischio.

Un viaggio sostenibile e responsabile sono attive molteplici iniziative: a Kangaroo Island si può collaborare al ripopolamento dei dunnart, piccoli marsupiali in via di estinzione, e dei pappagalli cacauta testa marrone, imparando anche molte utili nozioni sulla prevenzione degli incendi (info: exceptionalkangarooisland.com). Nello stato di Victoria, i visitatori possono piantare in autonomia le piante di eucalipto, indispensabili all’ecosistema dei marsupiali, e durante l’“East Gippsland Wildlife Journey” partecipano alla raccolta in spiaggia delle vecchie reti da pesca abbandonate (info: echidnawalkabout.com.au). E nel sito Unesco Greater Blue Mountains, dove gli incendi dello scorso anno, purtroppo, hanno distrutto buona parte della riserva naturale del resort, gli ospiti supportano gli ambientalisti nell’opera di riforestazione e nella protezione dei vombati. Imponenti cascate, laghi rosa confetto e la Grande Barriera Corallina sono solo alcune delle famose attrazioni naturali dell’Australia che aspettano di essere esplorate.

All’avventura, nell’outback australiano! Le città non sono sufficienti per comprendere appieno la nazione Australiana nella sua vastità e completezza. Senza aver visto e vissuto gli spazi aperti non si può dire di aver visitato l’Australia. La lista delle escursioni consigliate è lunga. Fra i suggerimenti più caldeggiati vi è senz’altro quello di esplorare la ‘terra degli aborigeni’, gli autentici padroni di questo grande paese, anche soltanto nelle tappe più classiche, a partire dal misterioso monolite di Ayers Rock, la Terra di Arnhem o Alice Springs. Chi ama la vita selvaggia non deve perdersi il Red Centre Safari Experience, un’esperienza nell’outback australiano (in aree interne più remote e semi-desertiche) pensato per immergersi in una natura incontaminata fra i canyon, gli animali e l’antica cultura aborigena fatta di misticismo e riti arcaici, lasciandosi rapire dalle onde sonore dei didgeridoo, i tradizionali strumenti a fiato aborigeni. Se gli spazi aperti e la libertà offerta dall’outback sono la chiave di accesso per vivere l’Australia, non si può lasciare questo continente senza aver visto da vicino i suoi animali, specie uniche ed endemiche. I più noti sono il canguro, il koala, il dingo, l’echidna, l’ornitorinco, il wallaby e il tenerissimo vombato, ma sono solo alcuni dei tantissimi animali che popolano questo continente. Il modo migliore per vederli – a meno di non incontrarli nel cuore dell’outback – è quello di visitare uno degli organizzatissimi parchi naturali come il Rainforest Habitat a Port Douglas, il Cleland Wildlife Park nel South Australia e l’Healesville Sanctuary nello stato di Victoria.

No, non voglio tornare a casa! Il mondo non basta era il titolo italiano, piuttosto fedele all’originale inglese, di un film della serie di 007 – James Bond uscito nel 1999. In effetti, dopo un viaggio in Australia si ha la voglia di continuare ad esplorare dato che ci si trova davvero dall’altra parte del mondo, almeno partendo dalle nostre latitudini. Proponiamo diverse soluzioni per partire alla scoperta dell’Australia e dell’Oceania grazie alle proposte di viaggio in catalogo. Tutte le soluzioni di viaggio sono abbinabili ad un soggiorno mare in Australia oppure in Polinesia, alle Fiji (per provare una vacanza in vero stile Bond), alle Isole Cook e in Nuova Caledonia per una vacanza unica ed indimenticabile, in grado di emozionare e che permette di esplorare nuove latitudini e dimensioni di viaggio. 

Osservare i banchi di pesci colorati danzare tra i giardini di corallo, la Grande Barriera Corallina è il sistema corallino più vasto al mondo e dimora di una vita marina sorprendentemente variegata. In superficie, la barriera corallina è costellata di pittoresche isole tropicali e di alcune delle spiagge soleggiate più belle del mondo. Tutte sono visitabili durante una vacanza sulle isole o partendo dalle fantastiche città costiere come Cairns e le Whi

L’energia spirituale che emana Uluru. L’Uluru-Kata Tjuta National Park, situato nel cuore del Red Centre, ospita due delle più incredibili formazioni rocciose del paese: Kata Tjuta e Uluru. La mole di questi monoliti che emergono da un paesaggio altrimenti piatto lascia senza parole. Ma ciò che ti lascerà un ricordo per sempre sono la spiritualità e la ricca storia aborigena connesse a questi luoghi sacri.Credere di star sognando quando si intravede per la prima volta una sfumatura di rosa pastello

Quasi troppo strabiliante e bello per poter essere vero, Kati Thanda-Lake Eyre nel South Australia si estende con bellissime tonalità di rosa per ben 144 km. Per la maggior parte del tempo, il lago è formato da una scintillante salina rosa in secca, ma ogni tanto una pioggia abbondante inonda la regione creando uno spettacolo straordinario. Il modo migliore per ammirare le spettacolari tinte rosa pastello è un volo panoramico dalla cittadina mineraria di Coober Pedy, dove si estrae l’opale, durante un’avventura di mezza giornata con Wrightsair.

Ammirare i dodici Apostoli, queste guglie cambiare colore mentre sorge l’alba tra le attrazioni della spettacolare Great Ocean Road, i 12 Apostoli sorgono prepotentemente dal tempestoso Oceano Antartico, creando una vista spettacolare sia dall’alto sia da terra. Sorvola le otto guglie ancora in piedi in elicottero o scendi gli scalini di Gibson Steps fino alla spiaggia per apprezzare le scogliere verticali da un’altra prospettiva.

Nuotare accanto al più grande pesce dell’oceano nelle acque cristalline di Ningaloo Reef ospitano la più grande barriera corallina del mondo, lunga 260 km e raggiungibile direttamente dalla spiaggia. È un paradiso faunistico famoso per l’abbondanza di tartarughe, pesci tropicali, mante e megattere. Gli animali forse più famosi sono gli squali balena, giganteschi ma gentili, che si radunano qui in gran numero ogni inverno.

Ascoltare l’antica leggenda legata a queste rocce situate nel Blue Mountains National Park, le Three Sisters sono una formazione rocciosa straordinariamente insolita che, secondo la leggenda aborigena, rappresenta tre sorelle che sono state trasformate in pietra. La più alta delle sorelle si trova a oltre 920 metri sul livello del mare e sovrasta la foschia blu della Jamison Valley. Osservale dall’Echo Point Lookout o unisciti a una delle diverse passeggiate nel bush che vengono organizzate nell’area per vederle da una prospettiva unica, ammirare le cangianti strisce luminose che si stagliano contro il cielo scuro della Tasmania

L’inverno in Tasmania offre moltissime esperienze incredibili e se sei pronto a lasciare la vita urbana per un’avventura nella natura selvaggia, potresti essere premiato con lo spettacolo di luci naturali più straordinario che tu abbia mai visto. L’aurora australe è un fenomeno naturale colorato che illumina il cielo notturno con tremule tonalità di verde, blu, viola e rosso.

Ascoltare le fragorose cascate riversarsi in una calma piscina naturale le Mitchell Falls sono spettacolari cascate a quattro livelli che si trovano tra le rocce rosse del Kimberley. Questa oasi si trova in un paesaggio in continuo mutamento in cui si estendono una foresta pluviale tropicale e spettacolari scogliere. Anche se forse il modo migliore per visitare questo luogo è dall’alto, se scegli di percorrere a piedi il sentiero di 8,6 km, potrai vedere gallerie di antiche pitture rupestri, avvistare la fauna selvatica e ammirare il meraviglioso panorama.

Un paesaggio incredibile di 800 milioni di anni Il Wilpena Pound, nelle Flinders Ranges, è un enorme anfiteatro naturale sommerso: un vasto cratere scavato nel deserto, circondato da montagne frastagliate. Grande otto volte l’area di Uluru, questa regione è rinomata per la sua particolarità geologica. Una guida aborigena ti aiuterà a esplorare l’arte rupestre, a trovare antichi fossili e ad avvistare la fauna selvatica in questo spettacolare paesaggio.

Un labirinto di bizzarre cupole di roccia. I precipizi, le gole e le tipiche cime striate di giallo e nero di Bungle Bungle Range sono alcune delle attrazioni naturali iconiche che rendono la regione del Kimberley così sorprendente dal punto di vista geologico. Le Bungle Bungles stesse, create dall’azione erosiva di venti milioni di anni, sono una vista spettacolare sia da terra sia dall’alto. Il fatto che siano poche le persone che l’hanno visitata rende questa regione remota ancora più speciale.

La sensazione di essere finiti in un dipinto astratto con i suoi giganteschi massi precariamente arroccati sulle scogliere del Flinders Chase National Park, la località di Remarkable Rocks è una delle attrazioni naturali più iconiche di Kangaroo Island. Coperti di licheni di colore arancione chiaro e scavati dall’erosione del vento, i massi di granito sono opere scultoree che all’alba e al tramonto sembrano prendere vita.

Da non perdere: scendere sotto terra per esplorare le grotte aperte più antiche al mondo. Scendi nelle Jenolan Caves e ammira il labirinto di fenditure calcaree costellate di stalattiti e plasmate da fiumi sotterranei. Ci sono dieci grotte da esplorare, ognuna costituita da un proprio insieme di camere e formazioni. Imperdibile la Orient Cave, che spesso viene indicata come una delle grotte più belle al mondo. Già che ci sei, visita anche la superficie all’aperto, esplorando i sentieri panoramici attraverso il bushland ricco di fauna selvati

Koala, Queensland. Spesso indicato come koala? Orsi? non sono affatto orsi ma piuttosto marsupiali.? Queste creature tenere e gentili vivono nell’Australia orientale lasciando raramente i loro amati alberi di eucalipto.? Quando non sono rannicchiate nell’incavo di un albero della gomma che dormono fino a 18 ore al giorno, queste adorabili creature traggono nutrimento e umidità dai due chili e mezzo di foglie di gomma mangiate ogni giorno.? Le femmine più giovani danno alla luce un figlio all’anno mentre le femmine più anziane si riproducono solo ogni due o tre anni.? Dopo il parto, i Joey (cuccioli di koala), ciechi e senza pelo, lunghi solo 5 centimetri, compiono lo straordinario viaggio verso il marsupio della madre. Dalla sicurezza del marsupio di sua madre, Joey beve il latte per 6-7 mesi finché non riesce a tollerare la delicatezza dei koala. cibo preferito, foglie di gomma.

Quando pensi all’Australia, potresti naturalmente pensare al nostro iconico canguro.? Appartenente alla famiglia dei Macropus che letteralmente significa ?grande piede? queste creature notturne e timide vivono nell’Australia orientale. Possedendo zampe posteriori molto potenti e piedi grandi, i canguri possono saltare 30 piedi in un solo balzo e correre più di 30 miglia all’ora.? Se minacciati, i canguri battono i piedi come avvertimento per i predatori. Usano la coda come mezzo di equilibrio dando loro la capacità di posizionarsi mentre boxano con le zampe anteriori e di sollevare le zampe posteriori sferrando potenti spinte.? Mentre la maggior parte delle persone sa che i cuccioli di canguro (Joey) sono cullati al sicuro nel marsupio della madre, molti non sanno che se la madre si sente in pericolo, getterà il suo cucciolo fuori dal marsupio per dargli la possibilità di sopravvivere. ? Sapevate che le mamme canguro producono due tipi di latte, uno per il neonato e uno per il bambino man mano che cresce?? Le femmine hanno anche la straordinaria capacità di disattivare completamente il loro sistema riproduttivo in periodi di siccità.? Quando il cucciolo avrà circa 4 mesi lascerà il marsupio della madre facendo brevi passeggiate per pascolare erba e arbusti. Intorno ai 10 mesi il cucciolo è abbastanza maturo da lasciare il marsupio della madre per uscire nel mondo. I canguri rappresentano poche minacce naturali oltre ai dingo (cani selvatici) e agli esseri umani.

Il tuo cuore potrebbe essere catturato per sempre dopo aver visto questo gentile, creatura endemica.? Il vombato dal naso nudo si trova più comunemente nel sud-est dell’Australia e sebbene possa essere visto in molti zoo e santuari, uno dei posti più gratificanti per vederli è nel loro habitat naturale.? I vombati costruiscono le loro tane nelle aree coperte da foreste temperate dove il terreno è adatto per scavare e c’è accesso all’erba autoctona.? Queste macchine per l’alimentazione notturna emergono dopo il tramonto camminando sgranocchiando erbe autoctone, radici e corteccia. Come molti altri marsupiali, i cuccioli di wombat (joey) strisciano senza assistenza verso le loro madri? buste dove rimarrà per cinque mesi permanentemente attaccato a una delle due tettarelle.? Lo svezzamento avviene intorno ai 12-15 mesi, ma il cucciolo rimane con la madre solitamente fino ai 18 mesi di età quando è completamente indipendente. Sebbene il vombato non abbia molti predatori naturali tranne i dingo (cani selvatici) e le volpi, ha un modo intelligente di difendersi. Quando i vombati sono minacciati schiacceranno la testa del predatore con la groppa contro il muro o il tetto della sua tana.

Di’ buongiorno amico mentre nuoti accanto a una delle graziose tartarughe marine che esistono nell’oceano da oltre 100 milioni di anni.? La Grande Barriera Corallina australiana ospita sei delle sette specie di tartarughe marine del mondo. Alcuni come la tartaruga verde vengono visti frequentemente mentre altri noti per vivere nella GBR vengono osservati raramente.? Noto per migrare su lunghe distanze tra i luoghi di alimentazione e i siti di nidificazione, le tartarughe marine possono essere osservate durante tutto l’anno, ma sono più attive durante i mesi estivi mentre si preparano a riprodursi.? Purtroppo, tutte le tartarughe marine affrontano gravi minacce di estinzione, soprattutto a causa dell’inquinamento e dei cambiamenti significativi apportati al loro habitat.

Ti presentiamo il mammifero nativo più diffuso dell’Australia, l’echidna.? Sebbene questa adorabile creatura assomigli a un incrocio tra un riccio e un formichiere e venga talvolta definito formichiere spinoso a causa delle sue spine aguzze e della dieta a base di formiche, non è imparentato con nessuno dei due. ?In realtà ha molte cose in comune con l’ornitorinco.? Trovato in tutta l’Australia in quasi tutti gli habitat, dalle montagne innevate ai deserti e persino nei centri urbani, gli Echidna si osservano principalmente in ambienti rurali. Usando il suo acuto senso dell’olfatto, l’echidna può percepire gli insetti e il loro movimento, quindi usa il suo muso rigido e glabro per rompere i termitai e catturare le prede con il suo lungo muso appiccicoso.

DURATA

21 giorni

PERIODO

Tutto l’anno

PERNOTTAMENTI

alberghetti, ostelli

TRASPORTI

auto a nolo, i partecipanti si alternano alla guida

DIFFICOLTÀ

facile

VISTI E NORME

Australia: occorre il visto.
Il visto è necessario e si ottiene elettronicamente cliccando sul sito https://immi.homeaffairs.gov.au/visas/getting-a-visa/visa-listing/evisitor-651
Il passaporto deve essere valido almeno 6 mesi.
Inserire con estrema attenzione i dati del passaporto con il quale viaggerete.
Si consiglia di chiederlo almeno 72 ore prima della partenza.
Occorre patente internazionale.

N.B. I requisiti indicati valgono per i viaggiatori di nazionalità italiana. I partecipanti di nazionalità NON italiana dovranno documentarsi autonomamente circa i requisiti di ingresso richiesti presso la propria rappresentanza consolare e quella del paese di destinazione.

VACCINAZIONI

Australia: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.

VIAGGIARE SICURI

Consulta il sito del Ministero Degli Esteri – Viaggiare Sicuri per informazioni su sicurezza, clima, meteo, sanità, documenti di viaggio, visti e valuta.

https://www.australia.com/it-it