di Franco Gualtieri

Il Suriname non è solo il paese più piccolo dell’America del Sud, ma anche il meno visitato. Viene da chiedersi il motivo, visto che questa zona poco nota del continente offre un’esperienza sudamericana originale e stimolante. Dopo i colpi di stato e la guerra civile degli anni ’80, il Paese è oggi uno dei paesi più sicuri per i visitatori dell’America del Sud.

Situata alla foce del fiume Suriname, l’afosa capitale Paramaribo è ricca di edifici coloniali olandesi, vivaci locali notturni ed eccellenti ristoranti che propongono la cucina fusion speziata della sua popolazione eterogenea, in gran parte discendente da schiavi africani fuggiti (noti come cimarroni), lavoratori immigrati da India, Indonesia e Cina, coloni inglesi e olandesi e indigeni amerindi. 
Le vecchie case delle piantagioni ricordano un capitolo oscuro della storia del Suriname, quando era una delle colonie di schiavi più brutali del mondo. Più del 90% del territorio è coperto da giungle selvagge raggiungibili in poche ore in auto o in barca, che offrono avvistamenti della fauna selvatica e uno spaccato della cultura dei cimarroni. 

Il Suriname per molti visitatori, conoscere lo stile di vita dei cimarroni è uno dei momenti più interessanti di un viaggio nel Suriname. Anche se oggi molti di loro vivono nella capitale, la giungla dell’interno rimane il cuore della loro cultura, dove sei gruppi politicamente distinti continuano a occupare i territori tradizionali lungo fiumi imponenti. 
L’esperienza classica comprende un viaggio in longtail boat lungo il corso superiore del Suriname per soggiornare in un ecolodge rustico gestito dalla comunità saramaccana come il Danpaati River Lodge, che dà da vivere ad alcuni villaggi locali. La traversata dura poche ore, ma vi sembrerà di tornare a un’epoca passata, in cui le tradizioni culturali sono molto radicate. I parchi nazionali e i lodge più remoti offrono avventure e incontri con la fauna, mentre Paramaribo propone esperienze culturali più accessibili, tra cui un museo dedicato a un prodotto di quella che un tempo era la fiorente industria dello zucchero del Suriname: il rum. La Surinaamsch Rumhuis (Casa del rum del Suriname) offre anche degustazioni. 

Una strada costiera collega Paramaribo con Georgetown, Guyana, a ovest (450 km), e Cayenne, Guyana Francese, a est (400 km). Entrambi i viaggi prevedono una traversata in traghetto e richiedono quasi una giornata per completare il tragitto in autobus- traghetto-autobus. KLM opera voli diretti per

Il più piccolo Stato del Sud America, Suriname nasce intorno ad una densa convergenza di fiumi che rispecchiano il ritmo vivace della sua multietnicità. Da Paramaribo, l’effervescente capitale e colonia olandese, fino alle impenetrabili foreste dell’entroterra, la popolazione del Suriname vi accoglierà con un caldo benvenuto nel Paese, sia che siano discendenti delle originarie tribù africane, sia che siano colonialisti olandesi e britannici, imprenditori trapiantati qui dall’India, dall’Indonesia o dalla Cina, o semplicemente dalle comunità di indigeni Indiani d’America. Scopriamo cosa vedere in Suriname.

Paramaribo è la capitale del Suriname appare come la combinazione fra lo stile del caratteristico Wild West Americano e la meravigliosa capitale olandese, Amsterdam, è una città dalla grande energia piena di attrazioni da vedere ed attività da fare e costituisce la più incredibile capitale fra le Guyane. Passeggiando all’interno della città, riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità, potrete ammirare immense piazze erbose delineate da edifici olandesi coloniali caratterizzati dalle loro tipiche colorazioni in bianco e nero. Per le strade di Pardo, come viene chiamata dagli abitanti locali, potrete apprezzarne la multietnicità assaggiando cibi tradizionali europei, americani ed indiani, oltre che ammirando i suoi affascinanti edifici religiosi, dove sinagoge, cattedrali e moschee sorgono l’una di fianco all’altra in un’atmosfera davvero unica.

La Galibi Coppename Nature Reserve, questa incantevole riserva naturale fu inaugurata ufficialmente nel 1969 ed è situata alla foce del fiume Coppename. La Galibi Coppename è un paradiso per gli appassionati di birdwatching, ospita in massima sicurezza l’arrivo di numerose famiglie di trichechi sulle sue coste, e attira centinaia di tartarughe durante la stagione della deposizione delle uova che avviene tra aprile ed agosto.La Fondazione per la Salvaguardia della Natura in Suriname, organizza numerosi tour guidati all’interno della riserva con l’obiettivo di promuovere la ricerca e il turismo responsabile nell’interesse dell’integrità delle loro bellezze naturali. E’ possibile visitare autonomamente la riserva di Gabibi Coppename spendendo intorno ai €75,00 a persona (comprensivi di trasporti e cibo), mentre i tour organizzati variano dai €120,00 ai €150,00.

Uno dei tanti siti di interesse naturalistico del Suriname che costituiscono i suoi più grandi punti di forza è il fiume Commewijn. Lungo tutto il suo corso troverete antiche proprietà con immense piantagioni di cacao, caffè e canne da zucchero.Una delle attività preferite dai turisti è quella di affittare una bici per la giornata e passeggiare lungo le strade più panoramiche e meglio tenute tutto intorno alle piantagioni. Un’altra opzione molto gettonata è la gita in taxi acquatico con partenza da Paramaribo: la maggior parte dei tour organizzati hanno come meta principale Frederiksdorp, una antica piantagione ristrutturata e trasformata in un bellissimo hotel e ristorante.Lungo il tragitto troverete anche Fort Nieuw Amsterdam, dove sono conservati artefatti risalenti alle tratte degli schiavi e dove potrete inoltre osservare le dighe di ingegneria olandese costruite per il contenimento del fiume. Un esempio di tour dei quali potrete usufruire è il tour della durata di un giorno con partenza da Paramaribo che inizia alle 9:00 e termina circa alle 17:00; il costo è di €65,00 e comprende guida locale, pranzo, snack, frutta e bevande.

Poco più a sud di Paramaribo, sulle rive del fiume Suriname, si trova la Joden Savanne, o la Savana Ebraica. Fondata nel XVII secolo, nacque originariamente come comunità di agricoltori che fu sviluppata dagli ebrei spagnoli che fuggivano dalle persecuzioni. La maggior parte delle coltivazioni che vi si trovano sono a base di canne da zucchero e lungola sua storia c’è un ingente passato di schiavitù utilizzata come manodopera all’interno dei campi. Nella Joden Savanne è possibile visitare, oltre alle immense distese verdi e alla meravigliosa natura che cresce rigogliosa lungo gli argini del fiume, le rovine della prima Sinagoga ad essere mai stata costruita nell’Emisfero Occidentale. Un altro sito particolarmente affascinante da ammirare sono gli antici cimiteri ebraici che circondano la Joden Savanne. L’ingresso per le visite è consentito dalle 8.15 alle 17:30 ed è possibile sia visitarla autonomamente oppure scegliere di prenotare un tour organizzato per l’intera giornata con prezzi intorno ai €75,00/€90,00.

Come abbiamo già più volte precisato, una delle caratteristiche più affascinanti del Suriname è che costituisce uno Stato che ricava la sua immensa ricchezza dalla sua multietnicità, e questo lo rende un paradiso per chi ama fare esperienza di tante diverse culture del mondo in un unico posto. A testimonianza di questo, uno dei punti di interesse artistico e culturale più apprezzati del Paese è la meravigliosa Moschea di Suriname, la più grande in tutti i Caraibi, situata nella capitale Paramaribo. La costruzione di questa Moschea impiegò circa vent’anni dal momento che fu costruita interamente senza l’aiuto di macchine. Ciò che però ci lascia davvero senza parole è proprio la sua posizione: la Moschea di Suriname infatti sorge proprio accanto alla Sinagoga Nevah Shalom. Proprio per la sua iconicità in quanto luogo di armonia ed unione fra diverse culture e religioni, oltre che per le sue bellezze architettoniche, questa Moschea è uno dei posti più raccomandati da visitare per i turisti che vogliono fare esperienza di questa meravigliosa realtà.

La capitale surinamese rappresenta un’attrazione a se stante, il Palazzo Presidenziale situato proprio di fronte alla Piazza dell’Indipendenza rappresenta in tutto il suo splendore l’architettura olandese nel periodo coloniale. L’edificio ospita oltre alla residenza del Presidente anche l’Assemblea Nazionale del Suriname, il palazzo del Congresso, la Corte di Giustizia e il Ministero delle Finanze. Fa parte dei siti riconosciuti come patrimonio mondiale dell’Umanità dall’UNESCO ed un’altra delle sue attrazioni si trova proprio dietro l’edificio principale, l’ immenso Giardino di Palme che circonda tutta la proprietà e al cui interno è possibile passeggiare ammirando la bellezza dei suoi altissimi alberi dai colori brillanti. Purtroppo non è più possibile da alcuni anni visitare gli interni del palazzo, ma anche solo dall’esterno resta un’attrazione assolutamente da vedere durante il vostro viaggio in Suriname.

Il Central Suriname Nature Reserve con i suoi 16.000 chilometri quadrati di estensione, questa epica riserva naturale ricopre il 12% dell’area geografica del Suriname e fu inaugurata nel 1998 grazie alla generosa donazione di ben un milione di dollari dal Conservation International. Circa il 40% della flora e della fauna che potrete ammirare qui si possono trovare soltanto nei territori delle Guyane, e la grande maggioranza della riserva è costituita da vegetazione selvaggia, fitta ed impenetrabile. Come è possibile quindi immaginare, visitare il parco rappresenta una sfida dal punto di vista fisico, ma che vale assolutamente la pena provare, ovviamente solo ed esclusivamente con una guida del posto. Il punto generalmente più visitato è la Raleighvallen, le Cascate Raleigh, e alcuni dei più particolari residenti della riserva che potrete ammirare sono le scimmie ragno, le anguille elettriche e il cock of the rock, uno spettacolare uccello dai colori aranciati e rossi.

L’unica Cattedrale Romana Cattolica Saint Peter and Paul Cathedral rappresenta la più grande chiesta costruita interamente in legno del Sud America. La Cattedrale è la sede della Diocesi Cattolica Romana di Paramaribo. I meravigliosi interni in legno sono costituiti da colonne e soffitti intensamente incisi a vivo con motivi classici e mura in legno completamente pure, che non sono mai state coperte da pittura nella sua storia. Per la sua bellezza ed unicità rappresenta uno dei siti di interesse più visitati nella capitale Paramaribo, e come vi si può dare torto: già il colpo d’occhio esterno lascia assolutamente senza fiato, e gli interni meticolosamente decorati la rendono una perla di arte ed architettura in una cornice spettacolare.

L’Arya Dewaker Hindu Temple è il più grande tempio Indù del Suriname costruito dall’Associazione Indù Arya Dewaker, come rappresentanza di un’altra grande comunità e cultura presente in questo Stato multicolore. Questo spettacolare tempio comprende all’interno del suo complesso una scuola e un orfanotrofio per il quale accetta donazioni dai visitatori che giungono ad ammirare le sue bellezze.Nella comunità indù che sorge attorno al tempio vivono più di 30.000 persone; fu progettato da un architetto olandese ed è costituito da due edifici a pianta ottagonale che al suo interno accolgono sale per riunioni, una biblioteca e le stanze dedicate alle cerimonie. Ogni particolare all’interno del tempio è studiato per riflettere aspetti della luce del sole e nonostante non ci siano immagini di divinità, potrete osservare moltissimi simboli della tradizione Sanscrita e Hindi.

Una visita al Neotropical Butterfly Park, Lelydrop assolutamente unico nel suo genere ha tutto ciò che serve per essere messo in cima alla lista di qualsiasi turista desideroso di conoscere la natura e le sue meraviglie in un contesto dove è proprio la natura nel suo stato più primordiale a rappresentare il fulcro delle attrazioni di questo Stato. Il Lelydrop, Parco Neotropicale delle Farfalle, è conosciuto per i suoi meravigliosi paesaggi, la sua collezione di rarissime farfalle e l’interessantissimo museo che mostra un gran numero di specie di insetti indigeni del Suriname, oltre che tanti esemplari di tartarughe e rettili, tra cui i temibilissimi boa constrictor. Ben 7 acri di terra sono dedicati all’allevamento delle farfalle, mentre un’altra zona altrettanto interessante è la fattoria con i campi dove vengono coltivate le piante di cui si nutre ciascuna specie. L’ingresso è consentito dalle 8:30 alle 15:30.

    Il Suriname si trova sulla costa nordica dell'America Meridionale ed affaccia sull'Oceano Atlantico, confina a est con la Guyana Francese, a sud con il Brasile ed a Ovest con la Guyana. Non esistono voli diretti per il Suriname, bisogna per forza fare uno scalo in Olanda o Brasile o in Guyana. I prezzi dei voli partono da €1.063,00 (guarda le offerte). Il miglior modo per muoversi all'interno del Paese è quello di prendere piccoli aerei che collegano Paramaribo alle diverse Riserve naturali. L'alternativa è quella di muoversi in autobus, molto economico e usato. Il prezzo del biglietto lo dovrete concordare con l'autista prima di salire.
    Clima il Suriname è caratterizzato prevalentemente da un clima equatoriale, caldo e umido tutto l'anno, con piogge molto abbondanti. E' caratterizzato da due stagioni: una delle piogge, da dicembre a metà agosto, e una secca, da fine agosto a fine novembre. A causa delle abbondanti precipitazioni, il territorio è principalmente ricoperto da foreste pluviali e mangrovie.
    Periodo migliore da metà agosto a metà novembre. In questi mesi, che corrispondono alla stagione secca, le temperature saranno più alte, ma si evitano le piogge forti. Durante la stagione delle piogge potreste davvero rischiare di non riuscire ad uscire dall'hotel.
    Periodo da evitare la stagione delle piogge da metà novembre a metà agosto, e i mesi più piovosi, dove piove quasi ogni giorno, sono maggio e giugno. Infine, il Surinamene è fuori dalla traiettoria degli uragani, i quali si muovono più a nord sui Caraibi.
    Viaggiare informati: info utili e documenti necessari
    Abitanti 543.925
    Capitale Paramaribo
    Lingue olandese
    Moneta locale dollaro surinamese SRD (€1,00=8,46 SRD)
    Clima tropicale, con temperature massime molto alte e precipitazioni abbondanti sia sulla costa che nell'entroterra
    Fuso Orario UTC -3 (5 ore indietro rispetto all'Italia)
    Vaccinazioni nessuna vaccinazione richiesta (raccomandata dall'OMS la vaccinazione contro la febbre gialla)
    Requisiti d'ingresso passaporto, biglietto di andata e ritorno. Visto non necessario per i cittadini italiani per soggiorni inferiori a 90 giorni.
    Distanza dall'Italia 7.957 km (13-16 ore di volo) da Roma alla capitale