Arcachon meraviglia della natura, emozioni della primavera e dell’estate

di Franco Petti

Il bacino dell’Arcachon è una perla nascosta della costa atlantica francese, che merita di essere visitata almeno una volta nella vita. Situato nella regione della Nuova Aquitania, questa meravigliosa area naturale protetta si estende dalla penisola di Cap Ferret fino alla città di Arcachon, ed è circondata da dune di sabbia e foreste di pini che creano un ambiente naturale unico al mondo.

Motivo primario di pellegrinaggio verso il bacino dell’Arcachon, vero “piatto forte” del luogo, è una nota conchiglia tondeggiante tanto apprezza nel mondo per la gioia che riesce a conferire al palato: l’ostrica. Questa zona, infatti, è conosciuta per essere uno dei luoghi di produzione di ostriche più importanti del mondo con una tradizione che va avanti da oltre 150 anni. L’acqua salmastra del bacino fornisce al mollusco in questione il suo sapore unico e distintivo. Gli amanti della buona cucina non possono perdere la possibilità di gustare queste deliziose prelibatezze fresche appena pescate, sebbene l’esperienza inizi prima di sedersi a tavola. In questo angolo di paradiso si può avere la possibilità di vedere i pescatori locali che le raccolgono ogni giorno e gustarle direttamente sui pontili vicino alle fattorie di ostriche e alle cabine in legno sulla palude in cui gli ostricoltori lavorano. Sarà dunque una delizia non solo per il palato, ma un’esperienza indimenticabile per tutti gli amanti del mare.

Il bacino dell’Arcachon non è solo famoso per le sue ostriche. Questo luogo magico offre una vasta gamma di attività per tutti i gusti. Il parco naturale regionale delle Landes de Gascogne è il luogo ideale per una passeggiata rilassante. Qui troverete una grande varietà di flora e fauna, come ad esempio i cinghiali, le volpi e gli uccelli migratori. Potrete anche ammirare i famosi alberi di pino marittimo, una delle specie più tipiche della regione. 

Proseguendo nell’esplorazione del luogo gli amanti della natura potranno anche godersi le numerose riserve naturali della zona, come la riserva naturale delle Prate o la riserva naturale delle Dune di Pilat, la più grande duna di sabbia d’Europa. Sabbia che rende il bacino molto famoso anche per le sue spiagge. Queste sono perfette per godersi il sole, fare una nuotata o una passeggiata lungo la costa. Ci sono spiagge per tutti i gusti, dalle più grandi e turistiche a quelle più tranquille e appartate. Se però lo stare fermi a godersi la tintarella non fa per voi e preferite attività più avventurose, potrete anche provare il parapendio, il kitesurf o il windsurf. Sono attività adrenaliniche che vi faranno vivere sensazioni uniche e indimenticabili. Oppure, come scelto da molti visitatori, potrete noleggiare una barca e navigare tra le acque cristalline del bacino. Infine non potete perde la possibilità di passeggiare tra le vie della città di Arcachon. Qui si possono trovare ristoranti di alta qualità, negozi di souvenir e una vivace vita notturna. Inoltre, la città è famosa per le sue ville e case d’epoca, costruite nel XIX secolo in stile moresco, senza tralasciare il suo vivace mercato.

Visitare il bacino dell’Arcachon è come entrare in un mondo incantato. Le acque cristalline, le dune di sabbia dorata, le ombre fresche delle pinete, le osterie pittoresche e le ville d’epoca, tutti questi elementi si combinano per creare una magia che difficilmente si trova altrove. Il fascino di questo luogo è così forte che non è difficile immaginarsi di essere immersi in un racconto di avventura, dove il protagonista si addentra in un territorio inesplorato, scoprendo meraviglie ad ogni passo. È questo ciò che rende il bacino dell’Arcachon così speciale: la sensazione di trovarsi in un posto che sembra appena uscito da una favola, ma che in realtà esiste, ed è pronto ad accogliere ogni visitatore con la sua bellezza e il suo charme senza tempo.

Un viaggio nel Bacino di Arcachon a bordo di un ultraleggero. Lasciatevi imbriacare dalla bellezza mozzafiato dei diversi paesaggi che costituiscono il Bacino di Arcachon: In alcuni giorni in primavera, sembra la Polinesia francese!.  

Idee per riconnettersi con la natura, un po’ di voglia di evadere? C’è da dire che le passeggiate a Bassin da Arcachon per scappare da tutto! Nella Riserva Naturale Nazionale di Salt Meadows sogni un’escursione nella savana? Appuntamento davanti alla Cabane du Résinier per una gita all’aria aperta, nel Parco Naturale Nazionale di Prés Salés.

  • Visita guidata crepuscolare della riserva, Gita con uccelli, “Caccia al tesoro naturale”, “Lungo l’acqua”: dai 7 ai 12 anni, Per i gruppi di bambini (centri ricreativi o di accoglienza, ecc.):
  • “Apprentis Naturalistes”: dai 6 ai 12 anni (una versione destinata ai 6-8 anni e una seconda versione ai 9-12 anni). Cap Termer propone anche delle escursioni naturalistiche verso altri siti eccezionali a bordo dell’Bassin.
  • Un bagno nella natura, che ne dite? Il modo migliore per riconnettersi con la natura? Respirare ! Bénédicte, Christine e Florence vi accompagnano in un viaggio in armonia con la natura. In mezzo alla foresta o lungo l’acqua, tieni gli occhi e le orecchie aperti! Bagno nella foresta con Christine. Bagno sonoro o odissea sonora con Bénédicte. Il piccolo extra : Hai un po’ di languorino? È possibile sedersi a tavola, attorno ad un buon pasto o ad un piatto di ostriche di Bassin.

Ricaricate le batterie ai piedi degli alberi con un Forest Bath. Pensi che sia solo una passeggiata nella foresta? Ti assicuriamo che è molto più di questo! Con Christine entriamo in comunione con la natura. Annusa la corteccia, tocca le foglie, ascolta le sue sensazioni… Inspira, espira, sei il più vicino possibile alla natura! Christine, un’operatrice certificata di terapia forestale, ti offre un’introduzione ai benefici della foresta. Non andartene senza dare il tradizionale abbraccio all’albero! Il minuto della cultura : La Forest Therapy è una pratica che consiste nel riconnettersi con la natura, per ritrovare benessere e serenità tra gli alberi.

Ostriche, libellule e praterie salate: la natura segreta di Bassin! È tempo di riconnettersi con la natura e l’Ufficio del Turismo di Arès lo capisce! Parti con Alexandre, guide naturalistiche Bassin, per un’escursione alla scoperta dell’allevamento di ostriche, dei prati salati o della fauna selvatica locale. Siete pronti ? La Capanna delle Conchiglie. Molluschi e crostacei… Conosci la canzone! La tua guida ti aspetta al porto delle ostriche di Arès per scoprire insieme tutti i segreti dell’ostrica Bassin. Sulla strada !

Scoperta dei segreti dei prati salati. Vedi quella lucertola nascosta nell’erba? E questa tartaruga palustre che si crogiola al sole? Fai come fa la tua guida e scrivi tutto ciò che osservi su un quaderno! Ovunque nella riserva, la natura vi tende le braccia.

Seafood plate. Different molluscs and crustaceans lay over ice.

Passeggiata con le conche di St Brice. Uccelli, libellule e tartarughe… Benvenuti nella conca di Saint-Brice! La tua guida, Alexandre, ti offre una passeggiata nella natura selvaggia di Bassin. Una pausa che fa bene a tutta la famiglia. Seguire il leader ! Vuoi altre esperienze? Manubri e aria fresca: 4 giri in bicicletta sulla Bassin oppure atterra e ammira il panorama dalla Dune du Pilat. Scalare la Dune du Pilat significa prendere un biglietto per ammirare uno dei panorami più affascinanti di Francia. Da una parte la pineta, dall’altra l’oceano. E sotto i nostri piedi, milioni di m3 di sabbia finissima e 40 secoli di storia!

Esplora il banco di sabbia Pereire. Percorrendo la passeggiata pedonale o le piste ciclabili verso Moulleau, ti imbatti in questo piccolo angolo di paradiso: Pereire, la spiaggia più grande di Arcachon. Con la bassa marea si forma un lungo banco di sabbia. I nostri piedi si avventurano così in piccole piscine naturali! Innumerevoli abitanti (conchiglie, granchi e gamberetti, pesci di fondo…) si nascondono tra le alghe, sotto la sabbia… Tutta una vita da scoprire in compagnia di Tom. A casa ci piace mangiare bene! Prelibatezze non mancano sul Bassin. Durante le vacanze, ci prendiamo il tempo per assaggiare una dozzina di ostriche in un capanna di ostriche à la bonne franquette o piatti locali 100% che uniscono terra e mare In coppia o in compagnia giochiamo la carta del locale e ci avviciniamo ai ristoranti che propongono cucina da asporto!

Imbarcati con un allevatore di ostriche o un pescatore per una marea. Per saperne di più sulla professione di allevatore di ostriche o pescatore e conoscere i nostri marittimi, imbarcati sulle loro barche per una marea! Marea di ostriche o marea di pesca, concedi da 3 a 5 ore di tempo per questa gita a seconda degli orari di marea del giorno. Per prenotare chiamate direttamente i professionisti autorizzati (dagli 8 anni).

Concediti una pausa benessere. Prenditi il tempo per rilassarti, è la stagione ideale! Aree talassoterapiche, balneari e termali, trova la tua felicità sull’Bassin di Arcachon. Eleganza, raffinatezza, decorazioni scelte, tutto è pensato per creare un’atmosfera favorevole al relax…

Cammina vicino all’oceano. Per una corroborante passeggiata all’aria aperta, niente di meglio delle spiagge oceaniche di Lège-Cap Ferret o La Teste de Buch. Con i bambini non dimentichiamo l’aquilone! Per i più sportivi è possibile prenotare a lezioni di surf.

Visita lo zoo di Arcachon Bassin con la tua famiglia. Una passeggiata di 4 km lungo i boati, gli stridii e altri suoni dei 5 continenti. Più di 800 animali tra cui specie rare e in via di estinzione, l’opportunità di saperne di più. 

Gioca a Terra Avventura. Con la famiglia, la tribù o gli amici, fai escursioni geocaching (caccia al tesoro) con Tèrra Aventura, un universo più che accattivante! Vai alla ricerca di Zar’t, Zarthus e Zisséo, questi misteriosi personaggi che conoscono AresBiganos Gujan-Mestras, meglio della loro tasca. Vai dietro le quinte della Criée d’Arcachon. Sono le 6:30 del mattino. È il momento in cui i pescatori locali tornano sulla terraferma e riempiono le loro trappole di pesce fresco! Aperto esclusivamente ai professionisti, ora è possibile scoprire questo sorprendente universo!

Sali in cima al faro di Cap Ferret. Faro invita a salire in quota (53 m – 258 scalini). Un panorama grandioso ti aspetta sui banchi di ostriche, la conche du Mimbeau, la Dune du Pilat e l’oceano. Termina la visita con una passeggiata interattiva sulla cartografia nautica e sul negozio, che sicuramente ti sedurrà.

Il paradiso del birdwatching, situato su il comune di Teich, La Riserva è un luogo rinomato in Francia per osservare queste stranezze dell’ornitologia! È aperto tutto l’anno e accoglie quasi volentieri 328 specie di uccelli tra boschi, canneti, prati, paludi marittime e lagune!

Sedentario, svernante, migratore parziale o completo …lo stand viene modificato attraverso le stagioni e le maree. Questo Il risultato spettacolare per un sito così piccolo testimonia il valore di un luogo che offre molteplici risorse agli uccelli che attraversano la regione.

Ma attenzione a queste osservazioni a volte sono unici, non ci si dovrebbe quindi aspettare di trovare la specie Molto raro (TR) ad ogni visita. La Riserva agisce molto attivamente per la conservazione degli uccelli selvatici che la frequentano, in particolare delle specie rare o minacciate che sono oggetto di politiche di tutela su scala nazionale o europea. È quindi riconosciuto di importanza internazionale per la sopravvivenza di numerosi uccelli limicoli e ospita mammiferi minacciati e habitat di interesse comunitario.

Sulla rotta degli uccelli migratori. L’Bassin di Arcachon lo è nel cuore di uno dei corridoi migratori più importanti del pianeta : il corridoio migratorio Atlantico orientale, utilizzato ogni anno da decine di milioni di uccelli provenienti dalle terre nordiche (Nord Europa, Russia, Siberia, Islanda, Groenlandia, Canada…). Gran parte di questi uccelli transitano ogni autunno attraverso la Francia per raggiungere il bacino del Mediterraneo o l’Africa.. 

Visto dal cielo, si forma il Bassin di Arcachon una pausa facilmente identificabile sulla costa. La diversità dei suoi ambienti offre risorse essenziali anatre, spatole, oche o trampolieri che migrano attraverso scali e devono riposarsi e nutrirsi durante i loro viaggi lunghi e pericolosi.

L’Bassin ospita il più grande erbario di alghe nane e importanti praterie di alghe : un habitat che svolge un ruolo di rifugio e di vivaio per pesce, seppie, cavalluccio marino, gamberi… e per le oche coraggiosi che svernano ogni anno a decine di migliaia sull’Bassin: più di 18.000 nel 2023! I periodi di migrazione per distinguere: Migrazione prematrimoniale (“prima del matrimonio”) o migrazione “primaverile” o addirittura “ascensione”, che dura dalla fine di gennaio (Oca selvatica, Codone settentrionale, ecc.) all’inizio di giugno. Migrazione post-matrimoniale (“dopo il matrimonio”) o la migrazione “autunnale” o addirittura “discendente”, che inizia a giugno e termina a dicembre. Naturalmente lo spostamento di un massimo di specie avviene nel periodo centrale di ogni migrazione (marzo-maggio e settembre-novembre).

Durante queste due fasi della vita dei migratori, decine di migliaia di uccelli possono frequentare la Riserva per poche ore o pochi giorni. Questi due periodi sono quelli in cui la diversità è maggiore nel sito ed è normale incontrare più di 100 specie durante una visita. È anche durante le migrazioni che abbiamo le maggiori possibilità per osservare uccelli rari, provenienti dalla lontana America o dall’Asia centrale. Ma come ovunque in natura, nulla viene acquisito in anticipo e molti parametri verranno modificati le “previsioni” dei migliori naturalisti riguardo la “programmazione” del passaggio o della sosta di questi uccelli.

Il posto dove stare: in alcuni periodo dell’annoo si trova la più grande concentrazione di uccelli nella Riserva ! Una stagione particolarmente interessante per osservare le specie cosiddette “svernanti”, che si radunano in spettacolari voli sugli specchi d’acqua della Riserva! Osserviamo dall’autunno raduni di Dunlins, chiurli, avocette pezzate o pittime reali. Questi uccelli chiamavano “uccelli costieri” si nutrono sulla battigia con la bassa marea e nella Riserva con l’alta marea. È anche il momento di venire ad osservare il sottile piumaggio del Alzavola: la più piccola delle nostre anatre dilettanti. Il migranti provenienti dal nord e dall’est dell’Europa fermati in numero a trascorrere l’inverno nella Riserva. Questo periodo chiamato “svernamento” inizia per alcuni in ottobre e si protrae fino a marzo per altri: gli uccelli si spostano solo su brevi distanze, principalmente per il cibo. Sui 110 ettari della Riserva nidificano o hanno già nidificato 88 specie: in primavera, i 20 osservatori presenti lungo il percorso permettono di osservare i giovani uccelli dalla nascita al volo.

Come dice il proverbio, la primavera è la stagione dell’amore ! E non sono il picchio rosso maggiore, l’airone cenerino e nemmeno il gabbiano col dorso nero a dirvi il contrario. Il periodo di nidificazione va dalla fine di gennaio, quando inizia il primo Cicogne bianche ritornano ai nidi, e fino alla fine di agosto con il volo degli ultimi pulcini porciglione nato nella Riserva. Particolarmente comuni sono i passeriformi, i più comuni come il Robin, fino ai più rari come il Pettazzurro con specchio bianco. Tuttavia, raggiunge il picco per la maggior parte delle specie tra aprile e giugno. La maggior parte delle specie sono molto discrete durante questo periodo riproduttivo, tuttavia molte se ne vanno ammirare i loro piccoli da vicino al pubblico, da osservatori o sentieri: Gabbiani comuni, cavalieri d’Italia, corrieri dagli anelli, nibbi bruni, volpoche Belon…!

Specie principali: Uccelli : Cavaliere d’Italia, Avocetta nera, Spatola, Cicogna bianca, Martin pescatore, Pettazzurro di Nantes, Chiurlo euroasiatico, Pettegola, Beccale maggiore, Millan nero, Hobber comune, Bouscaril di Cetti, Torcicollo, Piovanello pancianera, Mestolone, Germano reale, Pavoncella, Upupa, Europeo Rigogolo, airone cenerino, garzetta, airone bianco maggiore, falco pescatore, falco di palude, porciglione, beccaccino poliglotta, beccaccino di palude, ecc.
Mammiferi : Lontra europea, genetta comune, ratto del raccolto… Pesci : Triglia di maiale… Rettili : Testuggine palustre europea, lucertola bifilata… Impianti : Giunco, Tamerice, Fragmite

Il sito è diventato una meta privilegiata per fotografi professionisti o amatoriali. I suoi principali vantaggi sono: la diversità dei paesaggi e delle specie, la regolarità di un potenziale spettacolo durante tutto l’anno, la vicinanza talvolta sconcertante degli uccelli, la loro crescente abitudine al pubblico e la progettazione degli osservatori.

Il sito di Teich è stato recentemente riconosciuto come il 7° miglior sito in Europa per il birdwatching e 1° in Francia dalla comunità dei Birdwatchers! La visita alla Riserva Ornitologica Teich si effettua a piedi, lungo di un percorso ad anello di 6 km. Il percorso è molto accessibile, anche con scarpe da strada. Un minimo Sono previste dalle 3 alle 4 ore visitare il sito osservando gli uccelli. Per chi viaggia con difficoltà o con bambini piccoli è possibile una scorciatoia (circa 2,5 km). 20 cabine di osservazione punteggiano il sentiero nei luoghi più favorevoli per l’avvistamento degli uccelli. Distribuito approssimativamente ogni 300 metri, consentono una visita confortevole con qualsiasi condizione atmosferica (pioggia, freddo, caldo). 4 punti di vista elevati offrono una vista sui paesaggi della Riserva Ornitologica Teich o dei suoi dintorni.