Javier Bardem in Antartide con Greenpeace, chiedere la creazione della più grande area protetta sulla Terra, l’attore si immerso a bordo del sottomarino di Greenpeace nelle acqua gelate dell’Oceano Antartico partecipando a una campagna per la creazione di un santuario che coprirà 1,8 milioni di chilometri quadrati che la renderebbero la più grande area protetta sulla Terra. L’area nel Mare di Weddell sarà un rifugio sicuro per pinguini, balene e foche, e permetterà di interdire l’attività dei pescherecci industriali.

La nave Arctic Sunrise di Greenpeace si trova per tre mesi nell’Oceano Antartico nell’ambito di una campagna per chiedere la creazione della più grande area protetta sulla Terra: un santuario di 1,8 milioni di chilometri quadrati nel Mare di Weddell, nell’Oceano Antartico.
La proposta di un Santuario antartico è stata fatta propria dall’Unione europea e sostenuta dalla Germania. La Commissione sull’Oceano Antartico (CCAMLR) la esaminerà nell’ottobre 2018.
Forse, l’avrebbe considerata più un’ipotesi cinematografica che reale, ma Javier Bardem ha invece appena vissuto un’esperienza non da tutti – quella di immergersi nei mari dell’Antartide. Lo ha fatto a sostegno della campagna che Greenpeace sta portando avanti proprio nella zona, per promuovere la creazione di un’area protetta di circa 1 milione e ottocentomila chilometri quadrati, un “santuario antartico” che tuteli le balene e i pinguini che lo abitano. La missione, che mira pure all’interdizione delle attività dei pescherecci industriali, si articola in ricerche scientifiche che comprendono tra le altre cose campionamenti per l’inquinamento plastico e immersioni.
Oltre mezzo milione di persone hanno già sottoscritto la petizione per creare la più grande area protetta sulla Terra e proteggere pinguini e balene.

http://protect-the-antarctic.greenpeace.it