di Giuseppe De Pietro

Vacanze più brevi, preferenza per le regioni che dispongono di strutture non distanti dal mare o vicino alle città d’arte. Queste le tendenze dei vacanzieri che hanno scelto di trascorrere le vacanze in campagna dove si registreranno 2 milioni di presenze negli  agriturismi in Italia che alimentano il motore della vacanza enogastronomica e ambientale. Nell’attuale tempo di crisi, il soggiorno agrituristico rappresenta l’unico segmento in costante e continua crescita nel panorama dell’offerta turistica nazionale, mentre si conferma la tendenza alla ricerca di una vacanza low cost per combattere il caro prezzi, ma anche ad accorciare il periodo dei soggiorni. Per l’agriturismo si prevede un aumento delle presenze, ma anche una riduzione del periodo di permanenza con una durata che sempre piu’ raramente supera la settimana. Una conferma del trend positivo del turismo ambientale ed enogastronomico che è per molti l’occasione per abbandonare le città, difendersi dal caldo e riscoprire il gusto di stare insieme all’aria aperta con i sapori semplici della tradizione che è apprezzata, oltre che dai  gruppi familiari, in misura crescente da comitive di giovani. E se la buona tavola è una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo è anche la costante crescita dell’offerta di programmi ricreativi. Il numero di agriturismi lungo la penisola è raddoppiato negli ultimi dieci anni ed oggi dove sempre piu’ spesso sono offerte attività come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking mentre in quasi la metà non mancano le iniziative culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici. Le aziende autorizzate all’esercizio di altre attività agrituristiche (equitazione, escursionismo, osservazioni naturalistiche, trekking, mountain bike, corsi, sport e varie). L’escursionismo e l’impiego di mountain-bike sono praticati in molte aziende mentre più limitata è, invece, l’offerta di osservazioni naturalistiche che interessa una piccola percentuale di agriturismi. Tra le altre attività agrituristiche rientrano anche il trekking, l’equitazione e i corsi. La vacanza verde è spesso abbinata all’enogastronomia locale grazie alla presenza in Italia della piu’ grande varieta’ di percorsi turistici legati all’enogastronomia con tantissime strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicita’ del territorio e, tantissimi in Italia sono “aperti al pubblico” per acquistare prodotti enogastronomici, frantoi, cantine, malghe e cascine ma anche centinaia di mercati degli agricoltori di Campagna amica. Il Belpaese puo’ contare anche sulla leadership europea nella produzione biologica e nell’offerta di prodotti tipici con un alto numero di denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e vari migliaia di specialita’ tradizionali censite dalle regioni, mentre molti sono i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica. Per scegliere la vacanza in agriturismo è possibile consultare le guide specializzate come “Agriturismo” edito dall’Istituto Geografico De Agostini che raccoglie le aziende associate a Terranostra o ricercare su internet dove è presente il sito www.campagnamica.it con una selezione di quasi millecinquecento agriturismi che possono essere scelti attraverso un motore di ricerca per tipo di ospitalità, collocazione geografica, prezzo e servizi offerti, compreso il benvenuto agli animali.

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