di Giuseppe De Pietro
Non impiegherò tempo per descrivervi i colori stupendi e le emozioni indelebili che si trovano effettuando un viaggio in questo paese stupendo, cercherò piuttosto di essere rapido e esaustivo nel citare tutto ciò che può essere importante per la vostra vacanza in Chiapas, destinazione che lascia senza parole.
Il viaggio evolve tra curve e tornanti preceduti da un’abbondante mangiata di frutta tropicale. La strada è suggestiva pur trovandoci a mille e settecento metri di dislivello attraversa pendii molto scoscesi coltivati a mais dagli indigeni che utilizzano ancora i metodi degli antichi maya: prima bruciano il campo per fertilizzare la terra (kerma), poi seminano a mano i chicchi per trasmettere alla futura piantina l’energia dell’uomo (siembra); quando la pianta è cresciuta, prima ripuliscono il campo dalle erbacce, poi la ripiegano su se stessa per proteggerla dal vento e dagli acquazzoni (doblatura) e infine raccolgono le pannocchie, sempre a mano, caricandosele su una cesta che portano sulla schiena e che reggono con una fascia di cotone allacciata sulla fronte.
La città di San Cristobal è davvero deliziosa e molto vivibile, con le sue file ordinate e parallele di strade in parte chiuse al traffico, con le sue case a un solo piano costruite in adobe (materiale ottenuto da un impasto di argilla e aghi di pino), le cui facciate coloratissime che vengono ridipinte dopo ogni stagione delle piogge, con la sua aria tersa e frizzante della sera e il sole caldo ma non umido del mezzogiorno, con la vivacità dei mille
localini che animano le serate offrendo musica dal vivo, buona cerveza e tacos di ogni genere, con il suo essere al tempo stesso a misura d’uomo e cosmopolita. Quest’ultimo aspetto, insieme alla particolare architettura, è quello che colpisce di più perché non è infrequente abbracciare con un solo sguardo donne indie nei loro abiti tradizionali e internet point, famiglie di hippies europei e gruppi di mariachi (suonatori) meticci, sportelli di importanti banche spagnole e banchi del mercato dove la frutta si misura non a peso ma “a secchiellini” di diversa capienza.
Si dice che San Cristòbal sia diventata una colonia italiana: forse è una definizione un po’
eccessiva ma effettivamente sono numerosi i nostri connazionali che hanno scelto di trasferirsi
lì per lavoro, per fare volontariato in appoggio alle comunità indigene, per scelta di vita o
semplicemente perché a San Cristòbal si vive proprio bene! Un’occasione da non perdere, per
gli amanti del genere, è l’acquisto della famosa ambra rossa del Chiapas, che assume la
caratteristica colorazione scura a causa delle sostanze ferrose presenti nella terra che
penetrano, seppure superficialmente, nella resina.
E’ un tipo di ambra che si trova solo in Chiapas ed è considerata di particolare pregio sia perché l’estrazione avviene in quantitativi molto ridotti nell’ambito di poche, piccole miniere, sia perché lo strato rosso è molto sottile e quindi una levigatura eccessiva lo elimina completamente facendo emergere il più comune colore giallo.
Uno dei principali luoghi di interesse nei dintorni di San Cristòbal sono i villaggi indigeni dove vivono le popolazioni autoctone che hanno mantenuto le loro lingue, le tradizioni familiari, i costumi e le credenze religiose. La verità è che il loro isolamento è solo parzialmente frutto dell’orgoglio e della volontà di tenere vive le loro radici culturali, perché in concreto gli indios sono stati e sono tutt’ora “ghettizzati” dalla società e
dalle istituzioni.
San Cristobal de las casas, cittadina abbastanza grande, con strade piccole ma trafficata. Qui
vedrete i veri colori del Mexico, sentirete i profumi più deliziosi nei mercati della città e riuscirete a avere un contatto forte e diretto con gli abitanti del posto.
Da San Cristobal potrete fare un escursione verso il canyon del Sumidero, un corso d acqua divide le montagne in questa zona del Chiapas e lungo il tragitto effettuato in lancha potrete vedere i coccodrilli e tantissima vegetazione. Il mercato di San Cristobal è l’emblema della città, non visitarlo sarebbe un peccato.
Cordiali e semplici questi i due aggettivi per descrivere al meglio i messicani, vi aiuteranno,
cercheranno di esservi utili, insomma un popolo stupendo. Il Messico vi lascerà un sorriso che
difficilmente scorderete, amatelo e sarete contraccambiati.
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