di Giuseppe De Pietro
Promuove progetti di valenza sociale o ambientale. Sono i più sostenibili anche dal punto di vista finanziario. Si rivolge fondamentalmente a famiglie, privati e imprese, ispirandosi alla cosiddetta Finanza Etica. Si può definire, dunque, una banca cooperativa che porta avanti una gestione democratica.
E proprio questa gestione è garantita grazie alla libera partecipazione dei singoli soci alle attività. Vige, pertanto, il principio “una testa, un voto”.
Quali sono gli obiettivi e le finalità principali di Banca Etica? L’istituto mira a finanziare le organizzazioni che operano nell’ambito della cultura, della tutela dell’ambiente, della cooperazione sociale e della cooperazione internazionale.
Trasparenza, efficienza, partecipazione e cooperazione sono i principi cardine di Banca Etica, sanciti dall’articolo 5 dello statuto.
Una banca etica è una particolare banca, che, pur operando come un normale istituto bancario, sceglie di basare il proprio operato su valori legati all’etica e alla finanza etica.
Ogni azienda ha una propria “vision”, in altre parole si attiene a dei principi caratterizzanti, che sono diversi da azienda ad azienda; la vision di una banca etica si fonda sulla sostenibilità e soprattutto sull’etica.
Cosa fa dunque una banca etica e in cosa si differenzia rispetto ad un normale istituto bancario?
Una banca etica fornisce ai propri clienti, correntisti ed azionisti, i normali servizi bancari.
La differenza sostanziale rispetto ad altre banche sta nella scelta degli investimenti: per valori etici sono banditi investimenti che riconducono, direttamente o indirettamente, alla produzione e al commercio di armi, investimenti in aziende altamente inquinanti o che non rispettano appieno i diritti umani, e così via. Al contrario, la banca etica cerca e promuove il cosidetto “investimento etico”, che prevede il reimpiego dei risparmi dei correntisti attraverso finanziamenti a sostegno di entità operanti nei settori dell’ambiente, dello sviluppo sostenibile, dei servizi sociali, della cultura e della cooperazione internazionale.
Gli obiettivi di una banca etica:
– Una banca etica si prefigge di mantenere criteri legati all’etica ed alla responsabilità sociale d’impresa
– Una banca etica fornisce ai clienti più disagiati prestiti ad interesse minimo, anche per piccoli importi: il micro-credito, di cui tra l’altro abbiamo parlato tempo fa’.
– Una banca etica garantisce alla propria clientela la massima trasparenza su che tipi di investimenti prevede utilizzando il risparmio raccolto
– Una banca etica dà ai propri clienti la possibilità di scegliere personalmente come sarà reinvestito il denaro depositato
Gli obblighi della banca etica:
– Eticità degli impieghi finanziari (finanziamenti ad iniziative di carattero etico)
– Autodeterminazione del tasso: (possibilità di da parte del cliente di determinare il tasso di interesse tra un importo minimo e uno massimo)
– Nominatività del rapporto (non esistono forme di deposito al portatore)
– Trasparenza (sull’impiego dei fondi della clientela)
In Italia, la maggiore e più conosciuta banca etica è la Banca Popolare Etica; per chi vuole saperne di più sui valori e sul funzionamento di questa banca, è possibile consultarne il codice etico.
Insomma, etica e responsabilità sociale sono le parole d’ordine di una banca etica: una scelta vincente, in termini umani, economici, ed ambientali.
http://www.bancaetica.it/