di Giuseppe De Pietro
Accadde nel 1970 il primo Earth Day, il giorno della Terra, un giorno solo ma che intende ricordare all’uomo la risorsa più preziosa che ha in custodia: l’ambiente. La giornata della Terra si celebra in tutto il mondo il 22 aprile, coinvolgendo un miliardo di persone e 192 nazioni. L’Italia è tra i Paesi maggiormente attivi nel celebrarla, grazie anche all’impegno di Earth Day Italia, sede italiana dell’Earth Day Network di Washington, l’ONG internazionale che promuove la Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite. In Italia, l’Earth Day viene celebrato attraverso una serie di eventi, dislocati lungo tutta la penisola, che coinvolgono personaggi celebri e pubblico.
L’Earth Day 2018, dal 21 al 25 aprile presso il Galoppatoio di Villa Borghese e la Terrazza del Pincio a Roma, torna il Villaggio per la Terra, la manifestazione ambientale che lo scorso anno ha coinvolto oltre 130 mila visitatori.
Tante le iniziative in programma. Cinque giornate con eventi a tema riguardanti la tutela dell’ambiente ed un focus interamente dedicato agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, i cosiddetti “SDGs” (Sustainable Development Goals) fissati dall’ONU nell’Agenda 2030.
Le cinque “P” dell’Agenda 2030 dell’Onu: People, Planet, Prosperity, Peace e Partnership. Il 22 aprile, Giornata mondiale della Terra (indetta dall’ONU nel 1970), il Villaggio ospiterà anche il tradizionale Concerto per la Terra, palco che sarà installato sulla terrazza del Pincio con un suggestivo affaccio sul centro di Roma, in 17 le piazze allestite con laboratori, mostre ed eventi tematici.
Nel Villaggio dello Sport ed il Villaggio dei Bambini, scienza; musica; sport; arte; informazione e giochi faranno da padroni. Il Villaggio dello Sport vedrà il coinvolgimento di oltre trenta federazioni e associazioni sportive che permetteranno ai visitatori di praticare attività sportive, giochi ed assistere alle dimostrazioni dei grandi campioni.
Nel Villaggio dei Bambini invece, saranno molte le attività didattiche e divertenti studiate per introdurre i più piccoli alle meraviglie della natura e alla necessità di iniziare sin da primi anni a proteggere la Terra.
Diverse le aree a tema e appuntamenti come il grande Parco della Biodiversità dei Carabinieri Forestali, la Pompieropoli dei Vigili del Fuoco, gli esperimenti su vulcani e terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il Planetario gonfiabile dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, le giostre a pedali e le decorazioni con colori naturali.
Imperdibile il Festival dell’Educazione alla Sostenibilità. Due giornate (il 23 e il 24 aprile) dedicate interamente alla scuola e che puntano a offrire ai giovani divertimento, formazione e confronto. Previsto infine anche un programma culturale d’eccezione con letture, danza, musica, spettacoli teatrali e performance artistiche: si alterneranno sul palco sbandieratori, bande musicali, tamburi, artisti di strada, dj e giovani performer.
Integrazione, amicizia, rispetto per se stessi e per l’ambiente attraverso lo sport, straordinario veicolo per la promozione di questi messaggi. Domenica 22 aprile: Giornata Mondiale della Terra si approfondirà il rapporto tra la tutela dell’ambiente e lo sviluppo economico. Lunedì 23 aprile: economia circolare e responsabile. Se ne parlerà attraverso il racconto di diverse meravigliose esperienze reali e buone pratiche.
Martedì 24 aprile: all’interno del Festival Educazione alla Sostenibilità si terranno gli Stati Generali dell’Ambiente dei Giovani: i ragazzi si confronteranno con docenti ed esperti sul tema “Cultura e dialogo, strumenti di pace per un futuro sostenibile”.
La giornata della Terra è sì un momento per fermarsi e riflettere sulle conseguenze devastanti di alcune scelte operate dall’uomo sull’ambiente, ma è soprattutto un giorno in cui lo sguardo volge al positivo, in cui l’uomo si attiva per curare la sua Terra, in cui il popolo del mondo si unisce e si riunisce per affermare con convinzione #iocitengo.