di Giuseppe De Pietro

Obiettivo  è quello di portare a conoscenza lo sfruttamento delle risorse naturali, l’impatto ambientale, il cambiamento climatico e all’ecologia, facenti parte della stessa organizzazione: l’EarthDay Network (EDN). L’obiettivo è quello di costruire, una comunità formata da 1 miliardo di persone in tutto il mondo che si siano convertite all’ideale “green”, per costruire insieme un mondo più pulito e sano.

Questo progetto nasce dalla volontà di Conservation International di far ascoltare all’umanità quello che la natura ha da dirci. Come? Creando dei video spettacolari, aventi come sottofondo la voce di grandi attori di Hollywood che interpretano i diversi protagonisti della natura, ognuno con qualcosa da raccontarci. L’intensità di questi video è tale che pure i più cocciuti ne saranno toccati. Harrison Ford è l’oceano, Liam Neeson il ghiaccio, Penelope Cruz l’acqua, Julia Roberts è Madre Natura in persona.

«Qualcuno mi chiama Natura, altri Madre Natura. Io non ho bisogno degli uomini. Sono gli uomini ad avere bisogno di me. Ho nutrito specie più grandi di voi e affamato specie più grandi di voi. Le vostre azioni determineranno il vostro destino, non il mio. Io sono pronta a evolvere e voi?»
Sono parole che suonano terribili, poderose, e a pronunciarle è una natura imperiosa, che parla con la voce di Julia Roberts.

L’attrice di Hollywood ha aderito insieme a cinque sei altrettanto celebri colleghi alla campagna di sensibilizzazione Nature is speaking dell’organizzazione ambientalista Conservation International. Ognuno di loro ha dato la voce a un elemento del Pianeta.
Così, Penelope Cruz (che recita la parte anche nella sua lingua, lo spagnolo) è una pacifica e dolcissima Acqua. «Soy Agua (sono l’Acqua)», ci dice, «Per gli esseri umani semplicemente ci sono, un qualcosa che è garantito. Ma non sono infinita. E gli uomini sono sempre, sempre di più». 
Kevin Spacey prende la parte della foresta pluviale ed è piuttosto sarcastico: «Gli uomini sanno costruire le cose, cose piacevoli. Perché, dunque, dovrebbero avere bisogno di una foresta antica come me? Giungle? Alberi? Essi rendono l’aria respirabile, creano l’ossigeno. Ci hanno pensato gli uomini? Loro che creano l’aria: solo al pensarci viene da ridere». Anche Harrison Ford, l’Oceano, ha una voce temibile: «Prima mi avvelenano e poi pretendono che li disseti e li sfami. Ho coperto interamente la terra una volta e posso ricoprirla completamente ancora».

Robert Redford, con la sua voce calda e pacata, è un albero, un’immensa, antichissima Sequoia. Dall’alto dei suoi rami ha già visto quasi tutto, infinite specie animali e vegetali, climi diversi, e si interroga sul perché gli uomini sfruttino la natura e non si occupino invece di curarla. 
Infine, è la volta di Edward Norton che, nella parte del Suolo, sembra un maestro di scuola e ci ammonisce: «Sono stato sfruttato, impoverito, ammalato. Ma siete attenti? Sto tornando a diventare solo polvere. Mi tratterete forse ora con maggiore rispetto? Immagino che volete ancora mangiare. Giusto?».

Pretty Nature è la bellissima voce di Julia Roberts legge un monologo della Natura, che ha un  messaggio importante da darci:

Gli uomini hanno bisogno della natura, ma la natura non ha bisogno degli uomini.

Questa frase, quando l’ho sentita, mi ha fatto venire i brividi. Perché non c’è niente di più vero. Noi siamo esseri naturali che si credono superiori alla natura, e purtroppo questa arroganza è radicata in noi, ed eliminarla è un lavoro molto difficile che richiede innanzitutto la volontà di cambiare. Madre Natura mette in conto che potremmo non essere in grado di farlo, ma a lei non importa perché dice:

Il modo in cui scegliete di vivere ogni giorno, rispettandomi o non rispettandomi non ha davvero importanza per me.
In un modo o nell’altro le vostre azioni determineranno la vostra sorte, non la mia, il messaggio arriva forte e chiaro.

Proprio in questa direzione ci porta un’organizzazione parte della rete EDN, Conservation International, che da 30 anni si occupa della conservazione della natura, sfruttando canali scientifici, politici e economici in collaborazione con altri enti. Con indicazioni di come vivere green, potrete trovare una sezione dedicata alla loro ultima iniziativa, chiamata “Nature is speaking”. Un’iniziativa che vi farà senz’altro emozionare, toccando il vostro cuore e trasformandovi in convinti Biofili!

Eco-sensibilizzare che oggi sentiamo parlare spesso dei problemi legati all’inquinamento, purtroppo però le nostre azioni non riflettono la consapevolezza della situazione, dimostrazione che, probabilmente, il messaggio promozionale di una vita più eco-friendly non arriva abbastanza forte.
Infatti, quante volte, dopo aver fatto notare a chiunque un comportamento poco ecologico, vi siete sentiti rispondere “non sarà certo per colpa mia che il mondo è inquinato”?

Perciò mi sono chiesto: potremo mai convincere anche i più testardi delle ripercussioni negative delle loro azioni?

Recuperare questo senso di interconnessione ed interdipendenza fra noi e il pianeta è proprio la missione di Intelligenza Primitiva. Non è infatti sapendo di più sulla crisi climatica che siamo riusciti a cambiare stile di vita negli ultimi 30 anni, ma è solo recuperando il nostro amore per la Natura con il cervello ed il cuore che potremo avere quella motivazione profonda a fare di tutto per proteggerla, proprio come quando ci innamoriamo di qualcuno e decidiamo di fare di tutto perché stia bene.

Quando ho visto questo filmato, ho notato un tono nella voce della bella Julia pieno di rabbia, ma anche delusione. Queste stesse sensazioni le ho ritrovate nei miei pensieri, pensando alla presunzione con cui ci relazioniamo con il mondo naturale. Tuttavia, citando il Mahatma Gandhi, non dobbiamo perdere fiducia nell’umanità perché:

L’umanità è un oceano; se poche gocce dell’oceano sono sporche, l’oceano non diventa sporco.

Il cambiamento inizia nel cuore di ognuno di noi. Sei pronto ad ascoltare il richiamo di Madre Natura?

Dobbiamo impegnarci per sistemare i problemi che abbiamo causato, e cambiare le nostre abitudini.

Siamo parte del problema. Possiamo anche essere parte della soluzione, ognuno per il suo pezzo.

Non sarà di certo facile, ma gli uomini sono capaci di grandi imprese, e molti hanno già cominciato, io in primis, con piccole azioni che ti ho già raccontato.

Perciò, come risponderai alla chiamata di Madre Natura?

Cosa farai per ridurre il tuo impatto e ecologico?  

Come cambierai i tuoi comportamenti di acquisto?

Aspetto poi i tuoi commenti sul tuo personale impegno a cambiare il mondo.

Io che sono nato in campagna, quindi lo sento di più, per cui sono pronto a evolvere. E tu?